CASO UVA -L'INCHIESTA VA AVANTI GRAZIE AL GIUDICE BATTARINO DI VARESE .

Varese - Nessuna archiviazione per i due carabinieri e i sei poliziotti che la notte del 14 giugno 2008 trattenneroGiuseppe Uva nella caserma dell’Arma di via Saffi. L’ha deciso il gip Giuseppe Battarino, che dopo un’udienza durata quasi quattro ore e dopo oltre un’ora di riflessione, ha disposto che il pm Agostino Abate svolga ulteriori indagini sulla vicenda. Con un limite temporale ben preciso: "entro il 31 dicembre 2013". E con un "tema" da approfondire con particolare attenzione: il quarantatreenne Uva, deceduto nella Psichiatria del Circolo il mattino dopo aver trascorso alcune ore in caserma ed essere stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio, fu vittima all’inizio di un arresto illegale? Ed esiste un nesso causale tra quell’arresto e la sua morte, per la quale si potrebbe parlare dunque di un’ipotesi di "morte come conseguenza di altro delitto"?