PRONTO SOCCORSO DI VARESE E PERSONALE SANITARIO
Una costante delle denunce di malasanità che si verifica da
anni al Pronto Soccorso dell’ospedale di Circolo do Varese è il riconoscimento
della professionalità e della grande umanità del personale sanitario che ivi
opera con grande dedizione .
Detto questo occorre allora chiamare in causa chi dirige e
determina l’organizzazione sanitaria del nosocomio varesino : il direttore
generale ed il direttore sanitario .
Veramente incresciose sono le vicende umane che si
susseguono in questo reparto che sembra più un girone dantesco di penitenza
che un luogo di primo sollievo .
Al di là di tutte le scuse e motivazioni ,occorre mettersi
in testa che nessuno va al P.S. di Varese per divertimento, ma tutti vi si
recano esclusivamente per necessità ,
sia per esigenze proprie immediate , sia
muniti di impegnativa .
Sono anni che esiste
il problema dell’inadeguatezza del Pronto Soccorso rispetto alle esigenze
territoriale senza che i D.G. l’ abbiano risolto in modo dignitoso .
Ed i risultati vengono pagati dai cittadini in termini di
permanenza su barelle per ore o giorni .Qualcuno ha paragonato questa
situazione ad un ospedale da campo , qualcun altro ad un lazzaretto di
manzoniana memoria .
Forse per questo che al posto di aprire reparti , si pensa
di fornire campanelli per poter chiamare il personale sotto organico . I
campanelli ci saranno , i monatti speriamo di no !
Il personale paramedico è stato costretto a rivolgersi ad
uno studio legale per denunciare ancora una volta una situazione drammatica per
chi vi opera e per chi ha diritto un’assistenza umanamente dignitosa .
E questo in presenza di mortificazione degli addetti cui , per legge, viene negato il rinnovo del
contratto collettivo nazionale .
E’ curioso il fatto che a capo della direzione sanitaria
lombarda ci sia proprio Walter Bergamaschi che è stato direttore
generale dell’ospedale di Circolo .Una promozione per aver risolto il problema
del pronto soccorso di Varese ?
.
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