giovedì 5 settembre 2013

PER LUI E' STATO NORMALE FARLO ,PER NOI E' UN EROE !

Ion, appena rientrato dall'Olanda,  stringe la mano al sindaco di Porto Viro (foto Sandri)

ROVIGO - Ion ripete a tutti di essere «sbalordito, non mi sento un eroe». E poi aggiunge: «Ho visto quel fagotto in mezzo alla strada e un uomo che si sbracciava. Istintivamente ho messo di traverso il camion, sperando di salvare la bimba, non avevo altri pensieri»: è il racconto fatto stasera da Ion Purice, il 29enne camionista romeno residente a Taglio di Po (Rovigo)con moglie e figlio di 3 anni, ormai chiamato da tutti"l'eroe della A4" dopo che ha salvato la bimba marocchina coinvolta nell'incidente sull'autostrada nei pressi di Brescia domenica scorsa. 

Ion ha poi spiegato: "Sono una persona normalissima, un papà. Quello che ho fatto lo avrebbe fatto qualunque altro camionista al mio posto". Emozionatissima la moglie Alina di 28 anni e il figlioletto Mihai di 5, che abitano a Taglio di Po. Un grande abbraccio al camionista romeno, protagonista di una storia che, insieme all'aiuto di alcuni volontari della Croce rossa che hanno soccorso la bambina, attende ancora il lieto fine, visto che le condizioni della piccola ferita ricoverta all'ospedale sono ancora molto gravi.

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