Dalle indagini è emerso che la ragazza già la sera di domenica 15 settembre sera era stata ferita con un colpo di pistola al fianco sinistro che le aveva perforato un rene, ma si era medicata da sola e non aveva chiesto l’intervento dei sanitari. La mattina dopo l’uomo, al termine di un nuovo litigio, ha impugnato la pistola e ha premuto il grilletto colpendola all’emitorace sinistro.
De Biaso, sempre il 16 settembre, sparò anche un colpo di pistola, andato a vuoto, contro l’automobile della madre della sua convivente, che stava seguendo l’ambulanza del 118 sulla quale si trovava la ragazza ferita.
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