domenica 15 settembre 2013

DRAMMA OCCUPAZIONALE PER I GIOVANI - SEMPRE PEGGIO

Dal governo Berlusconi ( PDL-Lega ) al governo Letta ( Pd-Pdl ) passando per il governo Monti ( PD-PDl ) è stato un crescendo di disoccupati, soprattutto giovani .In altri paesi l'occupazione cresce . in Italia si continua a perdere posti di lavoro o non se ne trovano .
Tra il 2010 e il 2013 e' crollato il numero degli under 35 al lavoro, passati da 6,3 a 5,3 milioni (-1 milione): e' quanto si legge sulle tabelle dell'Istat riferite al secondo trimestre dalle quali emerge la difficolta' nella quale si trova soprattutto la fascia tra i 25 e i 34 anni per la quale si e' registrato un calo di 750.000 unita'.
La situazione e' particolarmente difficile nella fascia tra i 25 e i 34 anni, ovvero l'eta' nella quale ha terminato gli studi anche chi si e' laureato e nella quale negli anni scorsi si cominciava a lavorare e in molti casi ci si formava una famiglia. Nel secondo trimestre 2013 nella fascia tra i 25 e i 34 anni lavoravano appena 4,329 milioni di persone contro i 5,089 milioni di solo tre anni prima. Il tasso di occupazione ha subito un crollo dal 65,9 al 60,2 (era al 70,1% nella media 2007), con quindi appena 6 persone su 10 al lavoro nell'eta' attiva per eccellenza. 

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