lunedì 2 settembre 2013

AUTOVELOX : DOMANDE SENZA RISPOSTA AI SINDACI DELLA STATALE 629 VERGIATE-BESOZZO .


Dopo lo l'incriminazione dei vigili di Casorate Sempione ( VA ), vorrei ricordare che la ditta chiamata in causa è la Maggioli di Rimini .Molti comini che gravitano sulla statale  629 ( compreso Mercallo ) hanno deliberato di affidare alla Maggioli Service l'incarico di gestire le contravvenzioni stradali a tale ditta " chiavi in mano ".
E' utile ricordare che dal 2009 ci battiamo contro questo metodo che riteniamo non in linea con la legge sulla privacy e con la legge  legge 890/82 che prevede che  sancisce  che le uniche persone abilitate ad inoltrare materialmente  una notifica
 sanzionatoria siano  gli ufficiali della riscossione, i messi

 comunali, gli agenti della polizia municipale

onima ditta , nominato cav. del lavoro nel 2006 da Napolitano

 , è indagato dalla procura di Forlì  per evasione fiscale
 
milionaria .

I sindaci continuano  ad incamerare milioni di euro da automobilisti  esasperati dai numerosi semafori che hanno fatto installare su una strada la cui manutenzione è a carico di altri ( ANAS ) .
Imperterriti  non spendono un soldo per sostituire i semafori con rotonde ,nonostante siano  ormai dei cimeli malefici  . E gli autovelox fissi restano, con l’aggiunta di quelli mobili ,come a Besozzo e a  Mercallo .
Eppure  la Provincia quasi 10 anni fa presentò un progetto di fattibilità e nel 2009 , quando raccogliemmo centinaia di firme al motto “ meno autovelox ,più rotonde “ ,un giovane onorevole , non ancora in disgrazia , promise ai suoi il proprio interessamento .
Ma nulla è mutato

Singolare è poi leggere sulla stampa la confessione di un sindaco varesino : “ non voglio sistemare il bilancio comunale facendo cassa con gli autovelox “ !
Grazie sig. sindaco , ma i suoi colleghi affermano in coro che gli autovelox (fissi e mobili), tarati a 50, 60 ,90km/h   sono funzionali alla  nostra incolumità e non alle casse comunali .
Ritornando alla famigerata statale Vergiate –Besozzo , ripropongo alcune  domande che non hanno ancora avuto risposta .

1)      Come mai dopo decine di milioni versati  dagli  automobilisti  nessun semaforo è stato sostituito da rotonda come da progetto della Provincia ?

2)      Come mai ciò è stato possibile sulla statale 33 del Sempione e non sulla statale 629 Vergiate-Besozzo?

3)      Come mai  nelle strade interne dei comuni  esistono degli evidenziatori di velocità al posto del vigile con autovelox  mobile ?

4)      Come mai  anche sulla statale  629  non sono stati installati  evidenziatori di velocità  al posto degli autovelox ?

5)      Come mai anni fa  , senza alcuna spiegazione , sono scomparsi dai semafori  i photored  , che tanto avevano rallegrato le casse dei comuni affacciato sulla Vergiate –Besozzo ?

6)      Perché , in attesa delle rotonde , i sindaci non istituiscono una specie di “ Onda verde “ semaforica  onde poter percorrere in 10 minuti  un tratto che si è costretti a percorrere in mezz’ora ?

7)      Qualora  ( per assurdo ) la sanzione comportasse solo la decurtazione dei punti  patente , siamo sicuri che i sindaci sarebbero altrettanto preoccupati per la nostra incolumità ?

8)      Come mai  molte  multe continuano ad arrivare da Rimini ,inoltrate da ditta privata , mentre la legge prevede che l’invio  debba essere fatto da dipendenti pubblici, anche nel rispetto della tutela  dei dati sensibili ?

La legge va rispettata , da tutti , ma gli automobilisti non vanno continuamente spremuti dal governo  centrale  con tasse varie e dagli enti locali .

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