I tavoli tecnici istituiti dalla Regione Lombardia per controllare l’andamento dei lavori della costruenda linea ferroviaria probabilmente sono stati costruiti con la sabbia anziché di legno od altro materiale consistente, visto che non hanno mai retto e funzionato. Ad esempio ha mai operato quello pomposamente annunciato dalla Regione l’11 febbraio 2009 ?
<< Tavolo istituzionale per il nuovo collegamento Arcisate – Stabio – Riunito su iniziativa dell’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffele Cattaneo – conclusione dell’opera settembre 2013 – E’ stata una riunione costruttiva durante la quale è stata decisa, tra le altre cose, l’istituzione di un tavolo tecnico con RSI e ARPA per monitorare costantemente l’impatto ambientale dei lavori e di organizzare incontri tematici tra RSI e i Comuni di Induno Olona, Arcisate e Cantello>>
Non ha funzionato nemmeno il “tavolo di concertazione istituzionale” tenutosi l’11 giugno 2013 che prevedeva l’impegno del Governo a monitorare il percorso che la Regione si era dato per individuare entro tre mesi il luogo in cui definitivamente conferire le terre da scavo contaminate, mentre sarebbero proseguiti nel contempo le lavorazione di carpenteria accessorie. Promesse del Sottosegretario alle Infrastrutture, Rocco Ghirlanda, e riferite ai giornali dalle parlamentari del PD, Maria Chiara Gadda e Chiara Braga, che avevano presentato una apposita interrogazione al Governo.
Riferirono anche che l’ARPA aveva disposto l’istituzione di una task force che entro un mese avrebbe verificato la procedura fin allora seguita e l’eventuale cessione di arsenico dalle terre alle acque di falda. Tavoli e promesse, tutte al vento !
<< Tavolo istituzionale per il nuovo collegamento Arcisate – Stabio – Riunito su iniziativa dell’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffele Cattaneo – conclusione dell’opera settembre 2013 – E’ stata una riunione costruttiva durante la quale è stata decisa, tra le altre cose, l’istituzione di un tavolo tecnico con RSI e ARPA per monitorare costantemente l’impatto ambientale dei lavori e di organizzare incontri tematici tra RSI e i Comuni di Induno Olona, Arcisate e Cantello>>
Non ha funzionato nemmeno il “tavolo di concertazione istituzionale” tenutosi l’11 giugno 2013 che prevedeva l’impegno del Governo a monitorare il percorso che la Regione si era dato per individuare entro tre mesi il luogo in cui definitivamente conferire le terre da scavo contaminate, mentre sarebbero proseguiti nel contempo le lavorazione di carpenteria accessorie. Promesse del Sottosegretario alle Infrastrutture, Rocco Ghirlanda, e riferite ai giornali dalle parlamentari del PD, Maria Chiara Gadda e Chiara Braga, che avevano presentato una apposita interrogazione al Governo.
Riferirono anche che l’ARPA aveva disposto l’istituzione di una task force che entro un mese avrebbe verificato la procedura fin allora seguita e l’eventuale cessione di arsenico dalle terre alle acque di falda. Tavoli e promesse, tutte al vento !
Un’altra ciliegina è la risposta pilatesca che il sottosegretario alle Infrastrutture Erasmo D’Angelis diede il 16.7.2013 alla interrogazione di Marantelli PD: Devo ricordare che l’opera, pur rientrando fra quelle strategiche di legge obiettivo, è sottoposta a VIA Regionale, per cui la soluzione delle questioni ambientali emerse dopo la consegna dei lavori è di esclusiva competenza della Regione Lombardia.
Altra vergogna è il comportamento del Ministro Lupi, il quale non ha mai risposto agli appelli lanciati in 5 mesi dal senatore leghista On. Candiani. E quindi si presume che non risponderà nemmeno al Sindaco di Arcisate Angelo Pierobon. Il Ministro Lupi, poverino, è impegnatissimo in tante riunioni e trasmissioni televisive per difendere e cercare di salvare il posteriore al suo capo, figuriamoci se ha il tempo e la volontà di interessarsi dei problemi della Valceresio.
Signori Maroni, Cattaneo, Alfieri, Marsico ecc., voi da centrocampisti cosa e chi avete controllato da quando sono cominciate le interruzioni dei lavori ? Ed in particolare negli ultimi tre mesi ? I famosi tavole da chi erano composti e cosa e a chi hanno relazionato ? Noi semplici spettatori dagli spalti della Valceresio abbiamo soltanto potuto sperare che non si sarebbe mai giunti a questo sfacelo. Adesso datevi veramente da fare. Occupate il Parlamento, occupate il Pirellone, chiedete l’intervento del Genio Militare, se ancora esiste, chiamate i Cinesi o i Giapponesi, ma tenete presente che “l’opera sa da fare”.
Martino Pirone
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