VILLACIDRO (MEDIO CAMPIDANO)
Pedinamenti, continue telefonate e sms, minacce di morte: sono stati mesi di autentica persecuzione quelli vissuti da Marta Deligia prima di essere uccisa dall'ex fidanzato, quando ormai il loro rapporto era arrivato al capolinea proprio per i comportamenti violenti di lui.
Oggi il tragico epilogo.
Tutto sarebbe accaduto intorno alle 5.30 del mattino, quando Marta, come ogni giorno, è uscita di casa per andare ad aprire il bar «Capoverde» presso il quale lavorava.Giuseppe Pintus l'avrebbe aspettata davanti al portone della zona popolare di via Di Vittorio.
Sorpresa dall'ex sotto casa e strangolata, quindi caricata in auto e portata in campagna.
La giovane donna - 26 anni, dieci in meno del compagno - aveva più volte denunciato ai carabinieri di Villacidro le vessazioni dell'ex, Giuseppe Pintus.
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO