Genova - Alla fine il “pizzino” è saltato fuori, finendo dritto negli uffici della Guardia di finanza. È il documento che certifica, agli occhi degli inquirenti, la sistematica «spoliazione» (7.500 euro al mese prelevati cash) dell’Enpa, l’ente nazionale protezione animali. Ed era stato scritto in segreto dal suo ex tesoriere Piero Villa, genovese ed ex assessore nella giunta di centrosinistra guidata da Adriano Sansa in città a metà anni ’90.( da IL SECOLO XIX )
Questo signore aveva appartamenti in Tunisia coi soldi ENPA .
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