mercoledì 8 maggio 2013

BERLUSCONI, IL SOCIO DELL'INCIUCIO , RICONDANNATO A 4 ANNI

MILANO - I giudici della seconda Corte d'Appello di Milano hanno confermato la condanna a 4 anni di reclusione, di cui tre coperti da indulto, per Silvio Berlusconi, accusato di frode fiscale nell'ambito del processo sulla compravendita dei diritti tv Mediaset. I giudici della Corte d'appello di Milano confermando la sentenza di primo grado ha condannato Silvio Berlusconi a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici.
In più l'ex presidente del Consiglio si è visto confermare l'interdizione per 5 anni dai pubblici uffici e, tra l'altro, per 3 dagli uffici direttivi delle imprese, una pena accessoria che scatterà casomai la sentenza dovesse diventare definitiva.

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