Di Canio era un buon giocatore e forse potrà anche diventare un buon allenatore, ma rimane anche e soprattutto un fascista, uno che rimpiange la dittatura e tutto quello che, evidentemente, comportava - guerra, sterminio, carcere, manganelli e olio di ricino. Per la sinistra inglese, anche quella annacquata di Blair, tutto questo è intollerabile. Dalle nostre parti abbiamo invece fascisti alla Storace alleati con Berlusconi, abbiamo esponenti di punta del M5S parlare di un fascismo buono mentre Grillo cerca il dialogo con i fascisti di Casa Pound, abbiamo una sinistra o pseudo tale che ai tempi di D'Alema faceva sottosegretario il fascista Misserville.
Ecco, dopo aver idolatrato il labour per tutte le ragioni più sbagliate, ora prendiamo una lezione di politica e di stile: ai fascisti non si stringono le mani.
Già, ma noi antifascisti ,cosa facciamo ?
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