domenica 7 aprile 2013

Don Enrico Torta : un prete " compagno "

VENEZIA - Don Enrico Torta, parroco di Dese (Venezia) ha voluto scrivere nel bollettino parrocchiale dopo i tragici eventi di Civitanova Marche queste parole "«Che non capiti mai che un mio parrocchiano sia tentato di uccidersi: insieme, io per primo, lo aiuterò a prendere i soldi che gli servono da chi si è arricchito sulla pelle dei poveri, perché sopravviva»

"Viviamo in una società ingiusta  che ha reso la proprietà privata svincolata dal bene comune». 

Dunque, per il sacerdote, «bisogna costringere i ricchi a tenere per sè quello che gli serve per vivere e il resto prenderlo per la collettività». «Perché la vita di un uomo - osserva - non ha prezzo». Secondo il parroco, «oggi l'emergenza vera è il lavoro, sono cose che non stanno né in cielo né in terra, bisogna fare una rivoluzione, i politici devono mettere da parte l'orgoglio, trovare un compromesso per due anni e risollevare la nazione».

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