martedì 2 aprile 2013

COLLEGHE DELINQUENTI IN NOME DI DIO !



Un medico che si dichiara obiettore di coscienza non può rifiutarsi di curare la paziente che si è sottoposta ad aborto volontario in ospedale. Lo sottolinea la Cassazione, che ha confermato la condanna ad un anno di carcere ad una dottoressa di un presidio ospedaliero in provincia di Pordenone. Come medico di guardia la sera in cui la paziente ha abortito, si era rifiutata di visitare e assistere la donna, nonostante le richieste di intervento dell'ostetrica che temeva un'emorragia.

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