Breve lettera aperta all'on .Sonia Alfano ,parlamentare europea .
Gentile signora
leggo con molto interesse la Sua nota riguardante l'attenzione ai problemi relativi la sicurezza sul lavoro : da persona che ha dedicato studi e lavoro a tale causa non posso che esserne felice .
Un dubbio però mi sorge spontaneo quando Ella ci comunica che è componente della Commissione Petizioni del Parlamento Europeo .
Mi spiego .
Come Ella ben sa , nel 2009 Marco Bazzoni, con l'aiuto di Marco Spezia , presentò alla Commissione Europea una poderosa documentazione che contestava le modifiche apportate dal governo Berlusconi alla legge 81/08 del governo Prodi .
Nel 2011 la Commissione Petizioni , invitò Bazzoni a Brusselles per una audizione . Poichè Bazzoni mi chiese di rappresentarlo , il 21 novembre fui accolto dalla Commissione Petizioni , che aveva come presidente Erminia Mazzoni . ( PDL )
Orbene , nonostante ci fosse un italiano venuto appositamente per sottolineare il problema relativo alle tante vittime sul lavoro,l'unico parlamentare italiano presente fu ...la presidente .
Oltre al sottoscritto , presero la parola parlamentari spagnoli, tedeschi... tranne gli italiani ,in quanto ,ovviamente , a loro tale problema non interessava .
Mi vergognai dei parlamentari italiani ,tutti,nessuno(a ) escluso(a ) , in altre faccende affaccendati , mentre un loro connazionale parlava di un problema non secondario .
E mi vergogno ancora adesso di loro .
Io mi vergogno , ma i parlamentari no .
Ha compreso il dubbio cui mi riferivo all'inizio della mia lettera ?
Andrea Bagaglio
Questo ha scritto Sonia Alfano il 7 Marzo .
Fin dall’inizio del mio mandato parlamentare porto all’attenzione delle aule e delle Istituzioni europee le istanze di Marco Bazzoni e la lotta per la sicurezza sul lavoro in Italia, tema caro ai cittadini molto più che alla politica nostrana. Ho appena depositato un’altra interrogazione scritta per chiedere alla Commissione europea di rispondere celermente a delle domande ben precise. Continuerò a esercitare tutta la pressione possibile sulla Commissione Europea e sulla Commissione Petizioni – di cui sono membro – per dare forza, con delle concrete azioni politiche, al meritevole impegno di Marco Bazzoni e per restituire la dovuta dignità a tutti i lavoratori italiani che ogni giorno rischiano la vita nello svolgimento delle proprie attività lavorative, spesso dure e malpagate.
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