mercoledì 6 febbraio 2013

SCRIVONO DI NOI A PROPOSITO DI " MEMORIA "

NECESSITA' DELLA MEMORIA .


Gent.mo Direttore,

la Giornata della Memoria è ormai alle spalle, nella lettera 42 http://www3.varesenews.it/comunita/lettere_al_direttore/giornata-della-memoria-riflessioni-e-proposte-254451.html ho apprezzato alcune idee fattive, l'iniziativa di Andrea Bagaglio e uno spunto per una legge europea.

Rabbrividisco sempre quando rammento le parole di  un giovane assessore alla Cultura, di un comune a giunta pdl, lega e affini,  in un incontro informale con me e poche altre persone, riguardo il problema politico secondo lui più consistente della sua zona,  disse: "il persistere della Memoria della Resistenza"!
Se aggiungo che un grave eccidio nazista è avvenuto a pochi chilometri dal suo comune, è più comprensibile perchè persista la Memoria?
Gli amministratori pubblici hanno facoltà o, piuttosto, dovere morale di celebrare la Giornata della Memoria, voluta dal Parlamento?
Di mettere in atto momenti significativi per condividere con i concittadini la condanna dell'Olocausto, perchè non accada mai più?


Ogni anno comunque mi ritrovo a dire che sono contro ogni forma di violenza, ciò nonostante mi viene chiesto espressamente di dire che ricordo e condanno le foibe, ma il Giorno del Ricordo è un'altra solennità civile nazionale italiana celebrata il 10 febbraio di ogni anno, per commemorare le vittime dei massacri delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata.

Io trovo nel voler accomunare nel giorno della Memoria, Olocausto e foibe,  mandanti e assassini e le loro ideologie, un qualche desiderio di ignoranza, di voler lasciare confuse le idee.
Usciamo dal circolo vizioso e lasciamoci i momenti di conoscere e ricordare, viviamoli senza cercare giustificazioni nel fatto che i crimini e i criminali sono in qualche modo comuni a tutte le ideologie, avanti così si arriva a dire che la crudeltà è insita nella natura umana, o meglio bestiale.
Questo non può comunque giustificarla! L'uomo, al contrario delle bestie, può scegliere di essere giusto e non crudele, può conoscere il passato e attivarsi perchè i massacri e le discriminazioni non si ripetano.

Con stima.
Lena Bandi 

( da Varesenews )


P.S.  Concordiamo ( A.B )

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