domenica 3 febbraio 2013

PER UN SOLO OSPEDALE A VARESE : COMPLIMENTI VIVISSIMI !


Riceviamo,concordiamo, pubblichiamo volentieri 

                                                                                                                                         COMPLIMENTI VIVISSIMI

Egregio Direttore,
   la lettera della Sig.ra Emanuela Crivellaro pubblicata su Varese News del 31/1/13 chiarisce molti dubbi circa la natura della FONDAZIONE PONTE DEL SORRISO ONLUS avente sede legale presso l’OSPEDALE FILIPPO DEL PONTE di Varese.  Credevamo si trattasse di una semplice Associazione di Volontari nata con lo scopo di intrattenere col gioco i bambini ricoverati in ospedale, abbiamo scoperto invece che è molto, molto di più !
   Si tratta di una vera e propria ORGANIZZAZIONE su vasta scala, che conta su “circa 400 VOLONTARI, in quasi tutti i reparti pediatrici della provincia, per la salute e il benessere del bambino” (vedi lettera del 28/1).  Apprendiamo anche che come sponsor ha nientedimeno che la DIREZIONE GENERALE dell’AZIENDA OSPEDALIERA “in quanto la fondazione è nata con lo scopo di sostenere la realizzazione del polo materno infantile a Varese” (come se un tale Polo a Varese non esistesse già!).
  Apprendiamo anche che “Tra l’Azienda Ospedaliera e la Fondazione è stata stipulata una CONVENZIONE che garantisce la corretta destinazione dei fondi raccolti, a garanzia dei benefattori, che i soldi vengano spesi per il progetto denominato il Ponte del Sorriso”.  Chiaro no?



   Quanto sopra spiega molti enigmi rimasti finora irrisolti, in primis lo strano legame che unisce questa Fondazione al più alto management dell’Ospedale di Varese (Direzione Generale), e la partecipazione in veste ufficiale della sua Presidentessa Sig.ra Crivellaro al tavolo dei Notabili della Sanità Varesina in ogni pubblica manifestazione, dagli “Stati Generali” degli anni passati a qualsiasi altro intervento pubblico riguardante l’Ospedale (ad es. fotografata con l’elmetto in testa  al momento dell’inizio lavori di abbattimento del Padiglione Vedani al Del Ponte).  E si capisce pure il suo forte sostegno al progetto del grande nuovo Polo mat.inf. al Del Ponte con dichiarazioni roboanti (es. “Allo stato attuale, l’alternativa al Ponte del Sorriso non è il Ponte del Sorriso al Circolo, è il niente, perché non c’è nessuna alternativa altrettanto valida e concreta come il Ponte del Sorriso.” .... se lo dice Lei !.... e ancora: “Ripensare tutto al Circolo? Dove? Non esistono spazi vuoti idonei né per capienza, il Ponte del Sorriso avrà 200 posti letto, né per recuperabilità edilizia”.....“Indubbiamente noi vogliamo che si realizzi il progetto che fu deciso nel 2006”, affermazioni tratte dal Blog  Adamoli che ognuno può leggersi per intero).  Più chiaro di così!
   Quindi è inutile che ci venga a raccontare frottole, che per Lei è indifferente che il Ponte del Sorriso venga fatto qui o lì, indifferentemente al Del Ponte o al Circolo o a Velate (perché anche questo ha detto), non meni il can per l’aia , la sua posizione è chiarissima come pure il suo fervoroso sostegno a quella parte politica che ha voluto quel megaprogetto al Del Ponte ed ha “ufficializzato” la sua posizione ponendola in contrapposizione a Medici Primari Ospedalieri ed Universitari  privilegiando le sue “osservazioni” in luogo di quelle di tutti costoro. 


   Così si spiegano molte cose, compresa la istituzionalizzazione della “raccolta fondi” per la quale la Sig.ra Crivellaro si è dimostrata abilissima, dotata di capacità manageriali non indifferenti (per le quali ci complimentiamo vivamente con Lei), fondi destinati non si sa bene a che (solo dal bando Cariplo afferma di aver ottenuto un milione di euro!). Somme dunque ragguardevoli, che non servono a pagare i circa 400 Volontari (sic!) sparsi in tutta la Provincia, i quali prestano gratuitamente la loro opera: ed allora a cosa sono destinate, oltre al pagamento degli stipendi dei due dipendenti??  Come vengono spesi i tanti soldi raccolti?? Trattandosi di una “Onlus” vorremmo da Lei, al di là dei bilanci ufficiali, di cui la gente comune poco capisce, cortesi spiegazioni al riguardo.
   Tutta questa “organizzazione” si regge dunque sul progetto del MEGAPOLO MATERNO-INFANTILE all’OSPEDALE DEL PONTE.  Senza di esso crollerebbe.  Questo probabilmente è il vero motivo del pervicace sostegno della Sig.ra Crivellaro a detto progetto e dell’accanimento contro quanti “si permettono” di contrastarlo, questi sì senza scopi di lucro ma solo nell’interesse della Città, del miglioramento “vero” della sua Sanità Ospedaliera e del risparmio di risorse finanziarie, in un periodo di crisi in cui Dio sa  quanto ce n’é  bisogno !
Varese, 1 febbraio 2013                        IL COMITATO PER UN SOLO OSPEDALE A VARESE
                                                                         (Dotti, Pirone, Bottelli, Gronchi, Gervasini)
   

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