venerdì 4 gennaio 2013

Razzismo a Busto Arsizio : per la magistratura c'è, per la Lega no ! Dichiarazioni di SEL .

E' stato identificato un " tifoso " appartenete al branco che insultava i giocatori di colore .
Il ragazzo, tifoso abituale della Pro Patria, secondo il personale della questura di Varese e del commissariato di Busto Arsizio, “si è reso responsabile di aver indirizzato nei confronti dei giocatori di colorein concorso con altri soggetti in corso di individuazione, espressioni offensive di tipo discriminatorio”.



Per Marco Reguzzoni, deputato leghista di Busto Arsizio, non si tratta nemmeno di razzismo, come scrive sul suo profilo Facebook: «Boateng lancia a 200 all'ora la palla su un tifoso perchè infastidito da "buuu" e cori sulla fidanzata. Tutta l'informazione contro il razzismo di Busto ??!! Ma quale razzismo, è il gesto di una "mammoletta" che guadagna milioni l'anno e non sa fare il professionista. Busto non è razzista, e chi aveva pagato aveva il diritto di vedersi la partita. Basta con il “politically correct” ad ogni costo!». 

 Fabio Pariani di Sel: «Questi signori hanno fatto fare una figuraccia a tutta la cittadinanza mostrando, ancora una volta, come un certo retroterra culturale di stampo xenofobo sia presente sugli spalti. Spero che finalmente sia il sindaco che i dirigenti della società prendano seri provvedimenti affinché simili episodi non possano più accadere in futuro.
Io non voglio essere accostato a simili persone, che non rappresentano i sentimenti di larga parte della popolazione di Busto e sopratutto in quella di Centro Sinistra».

Fatto sta che nella giornata di ieri, giovedì, le parole “Busto Arsizio” e “Pro Patria” sono state associate alla parola razzismo per migliaia di volte in tutto il mondo sui motori di ricerca e quasi tutti i giornali più importanti, sia sportivi che non, hanno riportato la notizia. 

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