Stamani il lavoratori del cementificio Holcim di Ternate hanno occupato la statale 629 Besozzo- Vergiate , durante un presidio di fabbrica indetto dai sindacati per protestare contro la minaccia di licenziamento avanzata dalla direzione aziendale .
La strada, famosa per gli innumerevoli semafori ed autovelox bersaglio del comitato " Meno Autovelox, Più Rotonde ", ha visto la presenza di una ottantina di lavoratori della Holcim che hanno distribuito volantini per informare i passanti circa la vicenda che interessa i lavoratori ed i cittadini di tutta la zona .
L'occupazione avveniva per non più di 10 minuti per carreggiata ,alternativamente : il tempo per informare gli automobilisti del dramma occupazionale che si prospetta in questa grossa realtà produttiva.
Gli automobilisti hanno dimostrato di comprendere il dramma che stanno vivendo le maestranze di questa fabbrica .
Era presente il sindacalista della Fillea C.G.I.L Flavio Nossa , il quale, unitamente alla rappresentanza sindacale interna ha confermato l'annuncio dell'azienda procedere ad una "ristrutturazione " che comporterebbe 180 esuberi su 540 dipendenti presenti negli stabilimenti di Ternate,Merone ( CO ),Morano Po ( AL )
Per Ternate , gli esuberi ammonterebbero a 23 .
In attesa dell'incontro con Piero Corpina, amministratore delegato della Holding svizzera del cemento , i lavoratori mantengono l'agitazione :
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_blocco delle prestazioni straordinarie
-proclamazione di 8 ore di sciopero
- presenza dei lavoratori davanti alla portineria .
Nel corso della giornata ha portato al propria solidarietà il Dott. Andrea Bagaglio,candidato al consiglio regionale della Lombardia , già medico del lavoro dell'ASL di Varese , che ha discusso dei problemi della Holcim con alcuni lavoratori .
Si auspica una composizione accettabile della vertenza .
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