Il presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni, sarebbe indagato nell'inchiesta della Procura di Milano sui 70 milioni di euro che il polo privato della sanià Fondazione Maugeri ha pagato negli anni al consulente-mediatore Pierangelo Daccò. E' quanto scrive il Corriere della Sera.
Le ipotesi di reato per il governatore lombardo, secondo quanto scrive il quotidiano di via Solferino, sarebbero corruzione per la somma dei beni ricevuti dall'amico Daccò e finanziamento illecito per oltre mezzo milione di euro relativi alle elezioni regionali del 2010.
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