Uno studio dell'università dell'Arkansas ha evidenziato che il curry, spezia usata nei cibi indiani, fa bene al cuore .
Studi recenti hanno dimostrato gli effetti positivi del curry sui pazienti sottoposti a bypass cardiaco. Gli effetti benefici della spezia, meglio conosciuta come elemento della cucina indiana, erano già noti ai ricercatori, che ne avevano dimostrato il potere antiossidante e antinfiammatorio.
Sono appunto queste due proprietà che aiuterebbero i pazienti dimessi ad avere un miglior decorso post operatorio.
Lo studio, condotto su 121 soggetti sottoposti a bypass, ha dimostrato che l’uso del curry ha diminuito del 65% le possibilità di attacco cardiaco. La metà dei pazienti presi a campione ha ricevuto integratori a base di curry, la restante metà delle pillole a effetto placebo. Tra i primi si è registrato un 13% di soggetti con attacco cardiaco, tra i secondi un 30%. Il limite della scoperta sarebbe la grande quantità che andrebbe assunta per ottenere effetti benefici. In ogni caso, ha spiegato il cardiologo Jawahar Meta dell’Università dell’Arkansas “preso con moderazione o usato in cucina” può fare bene.
Il SecoloXIX
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