MERCALLO ( VA ) - Qualche giorno fa avevamo purtroppo constatato personalmente quanto già circolava sui social : l'abbandono per strada di guanti e mascherine -
La pandemia c’aveva fatto sperare che le cose potessero cambiare, gli animali stavano riprendendo i loro spazi, l’aria era più pulita e l’ambiente in qualche modo ci stava ringraziando. Ma alla fine del lockdown, i due mesi precedenti sono stati spazzati via in pochi giorni.
È un fenomeno che sta crescendo sempre di più. Guanti, maschere, salviette, fazzoletti di carta e bottiglie di disinfettante vengono gettati sui marciapiedi, sul bordo delle strade e anche nei corsi d’acqua. Sempre più comuni e cittadini stanno denunciando depositi clandestini di prodotti “da coronavirus”. Poco importa che questi rifiuti siano dannosi per il Pianeta e pericolosi per la salute.
QUANTO IMPIEGANO A DECOMPORSI ?
le mascherine impiegano 400 anni per decomporsi, mentre secondo Daniel Hidalgo, professore di ingegneria ambientale presso l’UDLA, i guanti in lattice impiegano dai 100 ai 200 anni e il loro impatto ambientale è quindi notevole. Contengono, infatti polipropilene, un materiale non biodegradabile e il loro riciclaggio è attualmente impossibile. Il punto è che l’uso di materiali usa e getta, sembra essere una nuova normalità, senza che si ponga la questione delle possibili alternative meno impattanti.
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