sabato 2 aprile 2022

SE ANCHE I VETERINARI NON RISPETTANO LE NORME ....

 


Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il Ministero della Salute, ha condotto una campagna di controllo su tutto il territorio nazionale finalizzata alla verifica di strutture veterinarie che erogano prestazioni terapeutiche e curative a favore degli animali da compagnia, dotate anche di servizi di pronto soccorso.

Sono state contestate 220 violazioni, delle quali 116 riconducibili ad irregolarità nella gestione e
detenzione dei farmaci destinati all’impiego sugli animali, poiché risultati scaduti o non
correttamente registrati.
Sono state contestate ulteriori 62 sanzioni per inadempienze procedurali, organizzative e dei livelli minimi di igiene, nonchè la mancata attuazione delle misure di contenimento del
COVID-19, individuando 5 veterinari che svolgevano l’attività privi di vaccinazione antiCOVID e, in due casi, sebbene già sospesi dell’Ordine professionale.

Nel corso delle ispezioni, i Carabinieri NAS hanno eseguito il sequestro complessivo di oltre 800 confezioni di farmaci veterinari e dispositivi medici risultati irregolari e con data di scadenza superata, detenuti in promiscuità con altri medicinali ancora validi, con evidente possibilità di somministrazione di sostanze pericolose per l’animale o comunque privi di efficacia.

Sono stati eseguiti, inoltre, 10 provvedimenti di sospensione dell’attività nei confronti di ambulatori veterinari che operavano in assenza autorizzativa e in condizioni igieniche e strutturali incompatibili con l’esercizio della cura e del benessere degli a.nimali, riscontrati tra le province di Salerno (4), Latina (2), Avellino, Catania, Reggio Calabria e Torino


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