Sono state contestate 220 violazioni, delle quali 116 riconducibili ad irregolarità nella gestione e
detenzione dei farmaci destinati all’impiego sugli animali, poiché risultati scaduti o non
correttamente registrati. Sono state contestate ulteriori 62 sanzioni per inadempienze procedurali, organizzative e dei livelli minimi di igiene, nonchè la mancata attuazione delle misure di contenimento del
COVID-19, individuando 5 veterinari che svolgevano l’attività privi di vaccinazione antiCOVID e, in due casi, sebbene già sospesi dell’Ordine professionale.
Nel corso delle ispezioni, i Carabinieri NAS hanno eseguito il sequestro complessivo di oltre 800 confezioni di farmaci veterinari e dispositivi medici risultati irregolari e con data di scadenza superata, detenuti in promiscuità con altri medicinali ancora validi, con evidente possibilità di somministrazione di sostanze pericolose per l’animale o comunque privi di efficacia.
Sono stati eseguiti, inoltre, 10 provvedimenti di sospensione dell’attività nei confronti di ambulatori veterinari che operavano in assenza autorizzativa e in condizioni igieniche e strutturali incompatibili con l’esercizio della cura e del benessere degli a.nimali, riscontrati tra le province di Salerno (4), Latina (2), Avellino, Catania, Reggio Calabria e Torino
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