venerdì 29 aprile 2022

IL SINDACO SALA INAUGURA A MILANO " LA PIAZZA DEI MESTIERI "

 



MILANO - Oggi 29 aprile alle 12.30 il sindaco Beppe Sala taglia il nastro della PIAZZA DEI MESTIERI di Milano .

Un luogo di vita, un luogo che muove la vita. Proprio nel momento in cui c’è bisogno di riappropriarsi degli spazi urbani e di ripensarli in chiave inclusiva. A Sesto Marelli, nella periferia Nord di Milano, i giovani in condizioni di disagio e povertà educativa diventano i protagonisti della Piazza dei Mestieri, un’impresa sociale nata a Torino nel 2004.

Si tratta di un modello di imprenditoria sociale, inclusione ed educazione, ma soprattutto uno spazio per i giovani in difficoltà della città, in cui promuovere, attraverso formazione, lavoro e cultura, lo sviluppo di un quartiere, l’incontro generazionale ed etnico e la ripartenza dell’ occupazione giovanile.

Un modello che a Milano, vede già il coinvolgimento di realtà come ITA2030, la Fondazione Archè, l’Associazione Operitage, il mondo dello sport, le imprese, le parrocchie limitrofe, e tante altre.LA NUOVA PIAZZA DEI MESTIERI DI MILANO 

La nuova Piazza dei Mestieri di Milano sorge in una palazzina di 3000mq in via Miramare 15 (una traversa di Viale Monza), appositamente ristrutturata grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, Enel Cuore Onlus, donatori privati e aziende e a un finanziamento di Intesa Sanpaolo attraverso la piattaforma terzo valore.

La ristrutturazione, per un valore totale di 2 milioni di euro, ha permesso di realizzare in questo spazio laboratori, spazi ricreativi, un bar e un ristorante che accoglieranno molteplici attività che già nel 2023 arriveranno a coinvolgere almeno 1.000 persone, in larga prevalenza giovani, con particolare attenzione a quelli che vivono situazioni di disagio socioeconomico.

L'OBIETTIVO È COINVOLGERE I GIOVANI DI MILANO

La Piazza dei Mestieri di Milano si rivolge in particolare ai giovani dei Municipi 2 e 9 del capoluogo lombardo. L'iniziativa punta ridurre la dispersione scolastica, favorendo, inoltre, l’inserimento lavorativo dei Neet (le persone non impegnate nello studio, lavoro e formazione).

Il modello di imprenditoria sociale vuole anche valorizzare l’apprendistato, la diffusione della cultura e dello sport tra i giovani.

GIÀ ATTIVI ALCUNI PROGETTI

Già oggi sono decine le ragazze e ragazzi che hanno iniziato a vivere gli spazi della nuova Piazza di Milano: ragazzini in divisa da cameriere che servono i caffè in un bar aperto al pubblico, altri, già diplomati, che stanno allestendo un teatro di posa e fanno la postproduzione. Alcuni giovani, poi, stanno imparando come si fa una piega mossa e altri che acquisiscono la tecnica per la manicure. Dei ragazzini, che hanno appena lasciato alle spalle la terza media, si stanno cimentando con il linguaggio digitale. 

Sono stati anche attivati tutoring e coaching per 250 giovani e 150 adulti; attività di sostegno ai percorsi scolastici per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica (previsti 80 ragazzi nel 2023) e di integrazione degli stranieri, con percorsi di lingua e laboratori (previsti 50 ragazzi nel 2023).

Previste, inoltre, attività culturali - quali produzioni musicali, rassegne e mostre dei giovani artisti, produzione di spettacoli teatrali per un totale di circa 50 eventi nel 2023 - e sportive che permettono una equilibrata crescita del giovane e favoriscono la socializzazione (previsti 200 ragazzi nel 2023).

Infine, sono in programma attività educative, con 12 percorsi formativi per 260 giovani (che diventeranno 400 nel 2023) che recuperano la tradizione dei mestieri tradizionali - come quelli della ristorazione e della cura della persona - e innovativi - come l’ambito delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

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