mercoledì 12 gennaio 2022

IL MARCHESE DEL GRILLO del tennis , idolo dei no vax nostrani , ammette di aver certificato bugie ....

 



AUSTRALIA - Il numero uno del mondo prova a difendersi con una lunga dichiarazione sui social. E ammette leggerezze sia sui documenti di ingresso in Australia relativamente ai suoi ultimi spostamenti che sul suo comportamento dopo il test del 16 dicembre. "Ho fatto il tampone dopo il focolaio della partita di basket fra Stella Rossa e Barcellona". Il 18 dicembre ha rilasciato un'intervista dal vivo a L'Equipe violando l'isolamento: "Non volevo deludere il giornalista, poi ho capito di aver sbagliato". Solo domani la decisione del governo sull'espulsione, per i media locali rischia fino a 5 anni di carcere.

C'è un altro aspetto controverso: sul modulo di ingresso in Australia Djokovic ha dichiarato di non aver viaggiato nei 14 giorni prima del suo arrivo il 6 gennaio in Australia. Ma sui social ci sono immagini che lo smentiscono: Djokovic era stato infatti a Belgrado il giorno di Natale e poi era apparso a Marbella in Spagna il 2 gennaio. Dare informazioni false è un reato grave, in Australia


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