Nei Paesi che all’inizio avevano una copertura vaccinale bassa, l’introduzione della certificazione ha invertito la tendenza. In Francia grazie al “pass sanitaire” si sono vaccinate 127mila persone che altrimenti ne avrebbero fatto a meno, in Israele il green pass ha spinto a vaccinarsi 243mila persone, in Svizzera 65mila e in Italia 66mila.
Al contrario nei Paesi che avevano elevati tassi di vaccinazione, come Danimarca e Germania, l’adozione del documento sanitario non ha provocato un sostanziale aumento dei vaccinati.
È molto indicativo l’esempio della Svizzera. Quando è stata imposta la certificazione solo per frequentare discoteche e grandi eventi come concerti, l’aumento delle vaccinazioni è stato osservato solo tra i ragazzi under 20. Quando le restrizioni sono state allargate a tutti gli altri luoghi pubblici, ristoranti, cinema ecc.., in poco tempo è salito il tasso di vaccinati tra i 20 e i 49 anni.
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