giovedì 19 agosto 2021

PUNTO NASCITE CHIUSO , PARTORISCE AL PRONTO SOCCORSO DELL'OSPEDALE DI DOMODOSSOLA

 



DOMODOSSOLA ( VCO )- Partorisce al pronto soccorso del San Biagio a Domodossola, con il Dea, il dipartimento di emergenza e accettazione, che si traforma in sala parto e scoppia di nuovo la polemica per la chiusura del punto nascite nel capoluogo dell'Ossola. A vivere la disavventura, con lieto fine, è stata una mamma della Val Vigezzo.

 

È successo ieri mattina. La donna, che vive a Druogno, in attesa del secondo figlio, venerdì era andata al polo materno infantile dell'ospedale Castelli di Verbania, l'unico disponibile, a 55 chilometri da casa sua, per le ultime visite ma è stata rimandata  casa: sembrava ci fosse ancora tempo. Una circostanza, questa, su cui ora l'Asl ha avviato accertamenti. Poche ore, però, e i dolori si sono trasformati in contrazioni. Così alle 7 di ieri mattina la partoriente ha deciso di ripartire per Verbania ma, mentre era in auto con il marito, le spinte sono diventate più forti.

 

A quel punto il timore che la bimba potesse nascere in auto li ha fatti uscire a Domodossola, per correre in ospedale. Il San Biagio dista circa 40 chilometri dall'ospedale Castelli, una distanza chei due neogenitori non sentivano di poter colmare. Al pronto soccorso, vista la fretta della bimba di nascere, è stata approntata in tutta fretta una sala parto: la bimba è nata poco dopo, pesa 2 chili e 850 grammi e sta bene, come la mamma. Ora entrambe si trovano a Verbania.( La rep )


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