venerdì 12 giugno 2020

REGIONE LOMBARDIA E I DATI SUL CONTAGIO



MILANO-Michele Usuelli, consigliere di Più Europa-Radicali, si è RIVOLTO all’assessore al Welfare Giulio Gallera durante un’interrogazione a risposta immediata per chiedere conto dell’elaborazione dei dati relativi all’epidemia da Covid-19 in regione e per chiedere che questi dati siano messi a disposizione di tutti, in particolare della comunità scientifica, nella loro interezza e senza manipolazioni di sorta, per condurre analisi indipendenti.
Il consigliere Usuelli ha lavorato a questa interrogazione con il dottor Nino Cartabellotta della Fondazione Gimbe ed il professor Enrico Bucci della Temple University e chiede al’assessore Gallera e alla giunta regionale che i dati originali raccolti dall’inizio dell’epidemia siano messi a disposizione della scienza, così che questa possa condurre studi in autonomia e verificare eventuali errori.
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Fra i dati consegnati da Regione Lombardia all’Istituto superiore di Sanità e resi pubblici prima a inizio maggio e poi a fine maggio, ad esempio, prima si comunicava che ad aprile 50mila persone presentavano i sintomi del Covid-19, mentre qualche settimana dopo si rettificava l’informazione, comunicando che i sintomatici nello stesso mese erano stati 70mila. Questa discrepanza, oltre a suscitare il timore che siano stati commessi degli errori nell’elaborazione dei dati, porta anche a temere che l’indice di contagio Rt su cui si sono basate le decisioni per la riapertura delle attività in Lombardia sia stato calcolato in modo errato, potenzialmente mettendo a rischio la salute pubblica.

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