giovedì 4 giugno 2020

"NDRANGHETA IN VENETO :26 ARRESTI ED INDAGATO EX SINDACO LEGA DI VERONA FLAVIO TOSI




VERONA-Una cosca della ‘ndrangheta autonoma ma riconducibile al gruppo degli Arena-Nicoscia di Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, è stata sgominata questa mattina a Verona in seguito a un'inchiesta coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Venezia che ha portato all’emissione da parte del Gip di 26 misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, truffa, riciclaggio, estorsione, traffico di droga, corruzione, turbata libertà degli incanti, trasferimento fraudolento di beni e fatture false. Nel mirino degli inquirenti il boss Antonio Giardino e l’ex sindaco di Verona Flavio Tosi, indagato per peculato.

Dall'inchiesta è emerso che la figura chiave era quella di Antonio Giardino, definito dagli inquirenti un pezzo da novanta della ‘Ndrangheta di Isola di Capo Rizzuto. Due funzionari dell’Amia, l’azienda veronese per l’igiene urbana, sono stati posti agli arresti domiciliari per aver intrattenuto rapporti con l’organizzazione. Delle 26 misure cautelari, 16 sono per associazione mafiosa. Gli inquirenti hanno effettuato sequestri per 15 milioni su beni immobili e quote societarie. Il business ruotava principalmente attorno al riciclaggio di ingenti quantità di denaro provenienti dallo spaccio di droga. ( fanpage.it )

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