giovedì 30 aprile 2020

ANCHE I GATTI PARLANO !



Sharon Crowell-Davis, esperta in comportamento animale all’Università della Georgia, 
Quello che sostiene la ricercatrice è che finora si è sempre frainteso il comportamento dei felini, anche a causa della mancanza di studi scientifici ad hoc. Ad esempio, in genere si associa alle fusa uno stato di felicità, “quando in realtà potrebbero anche indicare una situazione di disagio fisico o emotivo, come lo stress o il dolore“, spiega Davis. E non solo: proprio le fusa indicherebbero spesso una richiesta esplicita, come il desiderio di non rimanere solo.
Stress o relax sarebbero indicati anche da precise espressioni facciali. Il più importante “sarebbe il più comune occhiolino“, dice il veterinario Gary Weitzman. Quando micio chiude gli occhi piano piano, per poi riaprirli poco dopo, vuol dire che si fida del proprietario perché non è costretto a monitorare l’ambiente esterno, quindi riferisce “accettazione” nei confronti di chi lo accudisce. Infine, anche il famoso miagolio sarebbe una conseguenza evolutiva all’addomesticamento, come qualcosa che hanno imparato per attirare la nostra attenzione dal momento che in natura i gatti raramente tirano fuori i vocalizzi che noi conosciamo.
Insomma, cani o gatti che siano, sono loro che abbiamo deciso di tenere in casa e che quindi hanno tutto il diritto di essere curati, trattati bene e soprattutto… ascoltati! 

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