Politici italiani che esultano per la vittoria di Boris Johnson nel Regno Unito non hanno a cuore le sorti dei nostri connazionali emigrati li !
Godono, loro. Godono sulla pelle di 700mila nostri connazionali che sono emigrati oltre Manica per cercare fortuna e che adesso vedono a rischio tutti i loro progetti di vita. E loro godono. Godono.
Godono nel sapere che dalla Brexit in poi gli italiani si sentono dire “Where are you from?”. “Tu da dove vieni?”. Però non con amicizia. Ma con lo sguardo serio, incazzato a prescindere. Perché noi siamo i loro “invasori”, noi siamo i loro “immigrati”, quelli che vanno a rompere le palle in Inghilterra, a rubare il lavoro, anche se nel nostro paese non c’è la guerra.
E adesso, con la vittoria di Boris Johnson, ennesimo clown della politica, noto per le sue menzogne, per le sue manipolazioni, per i suoi show, tutto peggiorerà.
La Brexit si avvicina, l’Inghilterra si allontana, l’Europa perde un pezzo, e forse tutti si accorgeranno del disastro incombente quando tutto questo presenterà il conto. Quando in piedi sulle macerie ci diremo “Ah, ecco perché i nostri nonni volevano un’Europa Unita”. E dovremo ricominciare da capo.
Ancora una volta. Tra le macerie.
Godono, loro. Godono sulla pelle di 700mila nostri connazionali che sono emigrati oltre Manica per cercare fortuna e che adesso vedono a rischio tutti i loro progetti di vita. E loro godono. Godono.
Godono nel sapere che dalla Brexit in poi gli italiani si sentono dire “Where are you from?”. “Tu da dove vieni?”. Però non con amicizia. Ma con lo sguardo serio, incazzato a prescindere. Perché noi siamo i loro “invasori”, noi siamo i loro “immigrati”, quelli che vanno a rompere le palle in Inghilterra, a rubare il lavoro, anche se nel nostro paese non c’è la guerra.
E adesso, con la vittoria di Boris Johnson, ennesimo clown della politica, noto per le sue menzogne, per le sue manipolazioni, per i suoi show, tutto peggiorerà.
La Brexit si avvicina, l’Inghilterra si allontana, l’Europa perde un pezzo, e forse tutti si accorgeranno del disastro incombente quando tutto questo presenterà il conto. Quando in piedi sulle macerie ci diremo “Ah, ecco perché i nostri nonni volevano un’Europa Unita”. E dovremo ricominciare da capo.
Ancora una volta. Tra le macerie.
Cathy La Torre
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