lunedì 9 dicembre 2019

LE DONNE EMILIANE SI FANNO RISPETTARE : BASTA CIALTRONERIE !

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AHIA...🤪🤕
E adesso “qualcuno” scoprirà chi sono davvero le donne emiliane.
Per insultare la memoria di Nilde Iotti qualche giorno fa Libero ha tirato in mezzo tutte le donne emiliane: mamme, figlie, fidanzate, amiche.
Ha scritto che Nilde Iotti, prima donna presidente della Camera, staffetta partigiana, liberatrice d’Italia, era in fondo solo una emiliana che, “come tutte le emiliane”, è “grande a letto e in cucina”, “simpatica e prosperosa”, “il massimo che in Emilia si chieda a una donna”.
Ora Libero conoscerà la furia di queste donne e imparerà cosa siano davvero le emiliane: quale sia la loro forza, la loro dignità, il rispetto per sé stesse.
Con l’avvocata Rita Nanetti ho preparato un esposto da presentare alla magistratura per chiedere se le parole usate sul quotidiano "Libero" contro le donne emiliane costituiscano un reato di diffamazione.
Ed è un esposto a cui potranno partecipare tutte le donne emiliane che vorranno.
È già in programma il primo appuntamento per raccogliere sottoscrizioni: il 16 dicembre alle 18.30 nella Casa delle Donne di via del Piombo 5, a Bologna.
Dopo l’appuntamento dell’associazione Orlando - Centro delle donne di Bologna - ce ne sarà uno al Pratello.

Chiedo a tutte le emiliane di dimostrare a quella gente chi sono davvero le donne emiliane. Firmiamo, sottoscriviamo e non consentiamo più a nessuno di essere trattate in questo modo.
Un invito che estendo anche alla candidata Lucia Borgonzoni. E che spero che accetti. Perché viene prima la dignità, poi l’appartenenza politica.”


Cathy La Torre


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