LE SARDINE RICORDANO ALLA CANDIDATA LEGHISTA CHE L'EMILIA ROMAGNA NON E' CONFINANTE COL TRENTINO , COME AFFERMAVA LEI ( che pure si vantava di non leggere libri ...ed era sottosegretario alla cultura )-
Dopo Bologna e Modena le "sardine" prendono il largo. Un movimento che si moltiplica e si gonfia riempiendo le piazze per opporsi alla politica dell'odio e al populismo della Lega.
Da Torino a Bari. E Milano, che sarà in piazza l'1 dicembre. I promotori, i quattro trentenni che hanno lanciato il flash mob a Bologna - dal basso, pacifico, ironico, creativo - invitano chi vuole organizzarsi a fare riferimento alla pagina Facebook "Seimila sardine". E qui il primo lancio è su Rimini.
."...... le sardine hanno testa e poca pancia. Non ragionano come gli uomini. Non hanno bisogno di un comandante. Non hanno bis-ogno di urlare e insultare. Hanno bisogno di una pescheria, anzi, di una Vecchia Pescheria!".( Dove ci sarà il raduno )
Il tam tam corre veloce. Le "sardine" sono pronte a sbarcare a Milano: la data è già fissata, il primo dicembre alle 17 in piazza Duomo. Lo spirito? "Le sardine di Milano non odiano nessuno - si legge nella pagina Facebook - si oppongono e contrastano la cultura dell'odio e la paura dell'altro e con questo spirito affronteranno le prossime piazze e le prossime iniziative".
A Firenze sono attese 40mila persone con il simbolo ittiico-
A Torino ....in due giorni 20.000 .
Anche suor Giuliana Galli, colonna del terzo settore torinese e già vicepresidente della Compagnia di San Paolo, è entrata nel gruppo. Il suo è un messaggio ironico: “Mi piace la trota, mi piace il salmone, mi piace il tonno e mi piacciono anche le alici. E anche le sardine. E a voi?”.
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