DAVAGNA ( Genova )- Nella notte tra il 22 ed il 23 febbraio viene lanciata una bomba molotov contro il centro per migranti di Davagna gestito dal Ceis .
La bomba aveva innescato un incendio e i 24 ospiti, tutti richiedenti asilo provenienti perlopiù da Nigeria, Ghana e Costa D’Avorio, erano usciti in preda al panico, calmati grazie al sangue freddo di un operatore.
L'indagine della Digos ha chiarito che l'atto è stato messo a segno da 4 giovani ventenni che volevano divertirsi sulla pelle dei migranti .
La connotazione palesemente xenofoba del gesto, e la sua preparazione, non lasciano spazio a dubbi: il bersaglio è stato evidentemente individuato con determinazione.
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