mercoledì 3 aprile 2019

MIMMO LUCANO PUO' TORNARE A RIACE ...e senza protezione degli amici parlamentari come li ha Salvini

L'immagine può contenere: 3 persone, persone che sorridono

Non sta in piedi, secondo la Corte di Cassazione, l’impianto accusatorio con cui si è cercato di distruggere il "modello Riace" e di conseguenza i progetti Sprar in tutta Italia. Perché mancano indizi di «comportamenti» fraudolenti che il sindaco sospeso, Domenico Lucano, avrebbe «materialmente posto in essere» per assegnare alcuni servizi, come quello della raccolta di rifiuti, a due cooperative sociali.
Va inoltre riesaminata l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione illegale, ma per un solo caso, per il quale i giudici chiedono al Tribunale di tenere in conto che si tratta di una questione «affettiva». Lucano, cioè, avrebbe cercato di proteggere dal rimpatrio la sua compagna. Le motivazioni della sentenza pronunciata il 26 febbraio, nella quale si disponeva l’annullamento con rinvio al tribunale di Locri del divieto di dimora a Riace, sono un rimprovero all’accusa.( Avvenire ).
Mimmo Lucano è uno zero” (Matteo Salvini)
“Sono orgoglioso di andare a farmi processare, non farò come Salvini” (Mimmo Lucano)
Pochi minuti fa, la Corte di Cassazione ha sentenziato che non esiste nessuna frode imputabile al sindaco di Riace e che Mimmo Lucano non favorì nessun matrimonio di comodo tra immigrati e italiani, cercò solo di aiutare.
Così, ha annullato il divieto di dimora.
Mimmo Lucano può tornare da subito nella sua Riace.
Ed eccovi spiegata, in poche parole, la differenza tra uomini e quaquaraqua...
Avanti Mimmo, a testa alta, noi restiamo umani!!!
È una bellissima serata!!!


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