venerdì 1 febbraio 2019

CHIESA GREMITA PER L'ULTIMO SALUTO A JERRY ,MORTO SUICIDA PER UNA LEGGE ITALIANA DISUMANA !



GENOVA -«Prince era un ragazzo molto introverso ma molto capace, era quello che lanciava il primo gesto di pace, il primo a chiedere scusa - racconta don Giacomo Martino prima di iniziare la funzione - Era un ragazzo di grande cultura che si faceva ben volere da tutti, specialmente dai bambini. E l’unico modo per superare il razzismo è incontrare queste persone, l’invito è a chiamarle per nome, a non trattarle solo come fenomeni migratori. Abbiamo molto da farci perdonare per il nostro cuore malato e chiuso. Abbiamo voluto bene a Prince, ma forse non abbastanza. Lo straniero nella parola di Dio deve essere trattato come il prossimo, deve essere amato. Tutti siamo stranieri».
Il rito funebre è stato recitato anche in inglese e francese per permettere alla famiglia del ragazzo di comprendere al meglio. In prima fila anche una rappresentanza del Comunecon il consigliere delegato al patrimonio Mario Baroni, che indossava la fascia tricolore. Presente anche l’ex sindaco Doria.
Non c'erano i razzisti che gridano " pri,ma gli italiani " e rubano soldi agli italiani, o coloro che dicono " non possiamp accoglierli tutti "  e non fanno nulla per gli uni e per gli altri -"

Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO