VERONA -c’era sempre qualcosa da sistemare in parrocchia, vuoi l’altare della chiesa, vuoi le sale dell’oratorio. Peccato che le donazioni dei fedeli finissero altrove. Nelle slot machine e nelle sale scommesse per la precisione. Si parla di centinaia di migliaia di euro (900mila euro secondo le prime ricostruzioni): la situazione è andata avanti per oltre due anni, finché il fatto non è diventato di dominio pubblico.
Dopo il caso che aveva coinvolto don F. G. della chiesa in provincia di (Venezia), accusato di aver usato 200 mila euro della parrocchia per giocare al casinò, un altro sacerdote è finito nella rete del gioco d'azzardo. Si chiama don G. M., ex parroco dii Verona, che ha bruciato quasi un milione di euro sfidando la dea bendata.
Chiedevano soldi continuamente a tutti , ricchi e poveri e li donavano ai due santi !
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