martedì 20 novembre 2018

COME SI FA AD ALIMENTARE FALSE NOTIZIE CHE ALIMENTANO "AVVERSIONI "-VERSO CHI PRATICA ALTRE RELIGIONI

RECITA NATALIZIA VIETATA A SCUOLA -L'IRA DI SALVINI

TERNI "Si avvicina il Natale e spuntano di nuovo "dirigenti scolastici" che vogliono impedire le recite ai bambini. Solo a me sembra una emerita idiozia?". Così, nella serata di sabato 17 novembre, il vicepremier Matteo Salvini è intervenuto sulla vicenda della recita natalizia vietata in una scuola elementare di Terni per non urtare la suscettibilità dei bambini non cattolici. Critiche sono state espresse anche dal sindaco Leonardo Latini e dall'assessore comunale alla Scuola, Valeria Alessandrini,( LEGA ) mentre la dirigente scolastica difende la piena legittimità del suo operato.( CORRIERE DELL'UMBRIA )

LA VERITA' 

"No alla recita natalizia perché disturba le diverse culture religiose presenti nell'istituto". Ci risiamo. Come ogni anno, a poche settimane dal Natale, torna il format delle festività natalizie vietate a scuola per non offendere la sensibilità dei musulmani.
Ma, anche in questo caso, la notizia diffusa dall'assessore alla scuola di Terni, la leghista Valeria Alessandrini, e rilanciata da alcuni media e dal ministro dell'Interno, Matteo Salvini, è infondata. Come ha precisato la dirigente scolastica dell'istituto, Elisabetta Mascio, l’idea di realizzare un presepe vivente era solo un’ipotesi e, pertanto, non è stato vietato nulla.
Come in altre occasioni (ad esempio, il falso allarme della diffusione della tubercolosi in Veneto), il ministro Salvini ha rilanciato una dichiarazione non verificata di un rappresentante del suo partito (in quel caso, il presidente del Consiglio regionale del Veneto, in questo l'assessore alla scuola, Alessandrini) contribuendo a generare indignazione e a nutrire gli stereotipi sullo scontro di civiltà e amplificando la disinformazione.
Quando i fatti sono stati appurati, la versione iniziale della notizia aveva ormai preso piede e, in un’intervista a Il Messaggero, l'imam del Centro culturale islamico di Terni, Mimoun El Hachmi, si è sentito in dovere di intervenire per precisare che «canzoni e recite natalizie a scuola non sono un male. Se rappresentano una tradizione è bene continuare a farle. Noi musulmani siamo disponibili anche a partecipare». «Non siamo noi a voler cambiare la cultura del paese che ci ospita, siamo qui per rispettarla», ha commentato l’imam, spiegando di avere deciso di commentare la questione «perché c'è chi sta cavalcando la polemica a nome nostro».( valigia blu )

Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO