giovedì 10 maggio 2018

L'ANSIA A 50 ANNI FA MALE ALLA SALUTE !



L’associazione tra ansia e declino cognitivo non è una novità.
Esistono molte prove a sostegno di un’associazione tra malattia mentale e demenza nelle vecchiaia, ma non è mai stato del tutto chiarito se i disturbi psichici rappresentino i segnali iniziali del declino cognitivo o se agiscano come indipendenti fattori di rischio. 
Per scoprirlo, i ricercatori hanno scandagliato i database delle pubblicazioni scientifiche in cerca di studi sul rapporto tra l’ansia provata da persone di mezza età e la comparsa di demenza più avanti negli anni. 
Potrebbe darsi, ipotizzano i ricercatori, che una risposta esagerata allo stress, tipica dell’ansia moderata o grave, acceleri l’invecchiamento delle cellule cerebrali e le alterazioni degenerative nel sistema nervoso centrale, aumentando così il rischio di demenza.
Mentre non esistono cure per la demenza, esistono farmaci e interventi terapeutici per trattare l’ansia.
In conclusione, comunque, i ricercatori invitano i dottori a non sottovalutare l’ansia come possibile fattore di rischio per la demenza. 

Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO