venerdì 4 maggio 2018

ALLA SCUOLA DI LUCCA VANNO A VACCINARE I MEDICI DEL SERVIZIO DI IGIENE !



LUCCA - Due mattine per vaccinare all'interno delle sedi scolastiche(ieri, 3 maggio, all’Iti Fermi e il prossimo giovedì 10 in programma al professionale Giorgi) !
 .Il primo appuntamento è andato in scena ieri: un’iniziativa concordata tra la dirigenza scolastica, nella persona del preside Massimo Fontanelli, e il servizio di Igiene e sanità pubblica dell’azienda sanitaria Nordovest, diretto dal dottor Alberto Tomasi, per offrire un punto vaccinazioni in via straordinaria, con i medici del servizio che si spostano verso gli utenti.
 Dottor Tomasi: «Quella al Fermi è stata una bella iniziativa, e speriamo che si diffonda in altre scuole. Di fatto - spiega - al Fermi è partita l’anno scorso, dopo un’assemblea che facemmo con gli studenti nel periodo in cui l’allarme meningite era forte. Ci fu una buona partecipazione all’incontro ed emerse che molti ragazzi non erano vaccinato. E noi come servizio ci rendemmo disponibili a recarci noi a scuola per le vaccinazioni, evitando perdite di lezioni ai ragazzi e perdite di lavoro ai genitori per accompagnarli agli ambulatori. Facemmo un anno fa la prima mattinata di vaccini a scuola. Quest’anno l’iniziativa si è ripetuta e ringrazio la docente che è stata il nostro tramite. Tra l’altro l’Iti dispone di un’infermeria. Iniziative del genere, ad ogni modo, stanno prendendo campo in più parti d’Italia e se riusciamo a valorizzarle è meglio. Ribadisco che da parte di noi operatori la disponibilità a muoversi c’è, basta che le scuole abbiano spazi adeguati per ospitarci. Questa mattina (ieri, ndr) al Fermi eravamo in tre e avevamo portato anche il computer con il database dei vaccinati per aggiornarlo con le vaccinazioni che abbiamo eseguito. Sono state tre ore molto intense: abbiamo vaccinato 30 persone, tra cui venti docenti e dieci studenti. Vaccinazioni contro il tetano, la meningite, il richiamo della polio per chi ne era scoperto».

Il preside Fontanelli ribadisce che «abbiamo accolto un’offerta dell’Asl di una quantità di vaccinazioni gratuite: non si trattava dei vaccini obbligatori, ma di quelli contro meningite e tetano.
( da Il Tirreno )

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