mercoledì 23 maggio 2018

26 anni fa la STRAGE di CAPACI



Il 23 maggio 1992 la mafia uccide brutalmente il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i 3 uomini della sua scorta: Vito SchifaniRocco Dicillo e Antonio Montinaro. Neanche due mesi dopo, il 19 luglio 1992, tocca a Paolo Borsellino che in Via D'Amelio salta in aria insieme ai cinque agenti di scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Due omicidi che sconvolgono e ammutoliscono l'intera Italia.  La "colpa" dei due magistrati? Quella di appartenere al "Pool antimafia", nato per indagare sulla criminalità organizzata a Palermo. Le indagini portarono al maxiprocesso di Palermo contro Cosa Nostra, tenuto nell’aula bunker proprio da Borsellino e Falcone. Il verdetto complessivo ammontò a 19 ergastoli, tra cui quelli a Totò Riina e Bernardo Provenzano, 2665 anni di carcere, 11 miliardi e mezzo di lire di multe e 114 assoluzioni - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Strage-Capaci-mafia-Falcone-Borsellino-Palermo-palermo-chiama-italia-nave-della-legalita-81a996df-415b-43f3-a91e-d78633983a2c.html

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