lunedì 16 aprile 2018

IMBRATTATI I MURI DI CASA DI CECILE KYENGHE :NON ATTO RAZZISTA ,MA RISPOSTA AD INCIVILTA' ! dICE IL RESTO DEL CARLINO

 © ANSA

L'imbrattamento con escrementi animali dei muri esterni dell'abitazione modenese dell'europarlamentare del Pd, Cecile Kyenge sarebbe legato a una sorta di ripicca tra vicini e non a un gesto razzista. A confessarlo come riporta 'Il Resto del Carlino" è un residente di Gaggio di Castelfranco, dove ha casa l'ex ministro dell'Integrazione. "Non si è trattato di atto xenofobo - rivela al quotidiano - ma di un gesto di esasperazione verso un atteggiamento incivile.
    Perché l'ho fatto? Semplice: suo marito non raccoglie mai le deiezioni del loro cane di grossa taglia e all'ennesimo episodio non ci ho visto più dalla rabbia, ho rimosso le feci e le ho gettate nel giardino".
    Giovedì scorso, ha raccontato, "camminavo sulla ciclabile, ero distratto e sono finito col piede dritto sui bisogni del cane. Poco più avanti c'erano altre sue 'tracce' e, come sempre, nulla era stato pulito. Ammetto che mi si è chiusa la vena, ho raccolto tutto e ho gettato l'escremento nel loro giardino sporcando anche il muro".

Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO