giovedì 19 aprile 2018

CALCIO VIETATO AI PROFUGHI "PER MOTIVI IGIENICI " ....INESISTENTI

«Calcio vietato ai profughi per motivi  di igiene», squalificati 14 dirigenti

Venezia- E' successo in una cittadina in provincia di Venezia .
Il 18 gennaio 2017 sul cancello del campo sportivo era apparso il cartello : “Per ragioni d’igiene e sanità pubblica è sospeso l’accesso a questo impianto a tutte le persone accolte nel campo base di ..."
Luogo che ospitava i profughi .
Uno dei profughi era stato ricoverato in ospedale e senza interpellare nè l'ospedale, nè l'ufficio d'igiene del posto , i genitori e i responsabili del campo di calcio avevano stabilito che si trattasse di meningite! Secondo loro i si doveva impedire ai profughi , tesserati per la squadra di terza categoria , di accedere al campo di calcio onde evitare contagio ! 
Ora il tribunale della Federcalcio ha presentato il conto con una pioggia di squalifiche a 14 dirigenti, per 34 mesi (oltre mille giorni) di divieto a svolgere ogni attività. Mano pesante malgrado, nel frattempo, gli accusati finiti nel mirino della Procura Federale (attivatasi d’ufficio dopo il tam tam mediatico) abbiano  concordato «di impegnarsi ad organizzare momenti di confronto con la collettività e i calciatori ospiti del Centro di Accoglienza per l’integrazione». 
Dovrebbero squalificare anche i genitori dei ragazzi ....

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