sabato 14 aprile 2018

CALCI E PUGNI A DOTTORESSA DI AUTOAMBULANZA



NAPOLI -Si chiama Mariolina Luongo il medico dell'equipaggio Ponticelli del 118 che ieri sera é stata aggredita malmenata e presa a schiaffi pugni e sputi da una decina di persone, familiari e amici di una coppia caduta dal motorino ieri sera nei pressi di Piazza del Gesù. Il medico, che ha poi accompagnato i pazienti al Cardarelli nonostante il trauma fisico e psicologico subito, insieme al suo equipaggio ha continuato il proprio turno di lavoro rinunciando a farsi refertare per ottenerel'esonero dal servizio. Tornata in anbulanza la sua postazione è stata nuovamente allertata dalla centrale per un violento infarto che ha colpito un uomo del 1961. Trasportato tramite la rete infarto al Cardarelli il paziente si e salvato. «Se questa collega, che non esito a definire eroica - commenta Giuseppe Galano, responsabile della centrale operativa del 118 e responsabile regionale del sindacato anestesisti rianimatori - fosse tornata a casa refertando i danni subiti con l'aggressione non avrebbe salvato quell'uomo con l'infarto soccorso subito dopo. La sua postazione sarebbe rimasta infatti sguarnita. Una dedizione che la gente deve conoscere. Non solo: la follia cieca, violenta e gratuita di quelle persone protagoniste della vigliacca aggressione alla collega, li ha spinti a pretendere che i pazienti andassero al Pellegrini anziché al Cardarelli, prendendo a calci e pugni l'ambulanza per la decisione assinta dirigersi al Cardarelli. Ciò ha rischiato di vanificare il soccorso agli stessi loro congiunti colpiti da un Trauma maggiore». In particolare si é trattato di un trauma facciale per l'uomo vittima dell'incidente e della lesione emorragica di una arteria collaterale della femorale per la donna con un ematoma che aveva invaso l' intera gamba. Grazie all intervento in radiologia vascolare al Cardarelli la donna ha risolto l'emorragia e avuta salva la vita.

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