VARESE -Nonostante non ci sia più il picco influenzale chiamato in
causa per giustificare le lunghe attese , continua il pellegrinaggio ormai
biblico di pazienti verso il pronto soccorso dei vari ospedali della nostra
provincia . In questo caso però al termine del pellegrinaggio il Paradiso è
sempre più lontano visti i santi scomodati impropriamente durante le estenuanti
ore di attesa in astanteria .
Come sta accadendo in questi giorni all'ospedale di Busto Arsizio ed all'ospedale di Gallarate
Ognuno poi indica le cause ed eventuali rimedi .
C’è chi afferma che
tanta gente si rivolge al pronto soccorso senza averne reale necessità come se
attendere ore ed ore per una visita o per avere notizia di un parente fosse la
nuova moda del popolo varesino .
Riteniamo che una persona farebbe a meno di tanti disagi in presenza di alternativa percorribile .
C’è chi ritiene che se i medici di base potessero avere
risposte in tempi rapidi per visite ed esami prescritti ai propri pazienti il
pronto soccorso potrebbe essere alleggerito . Ipotesi realistica ma , secondo
alcuni non realizzabile per via norme presenti nell’ordinamento sanitario .
Altri puntano il dito contro la carenza cronica di personale sanitario, carenza che si
ripercuote sull’assistenza sanitaria di altri nosocomi della medesima ASST .
E’ di questi giorni la denuncia del Comitato Spontaneo
Permanente Ospedale “ C .Ondoli “ di Angera riguardante oltre la fuga di
sanitari anche la riduzione dei letti in medicina . E chi comanda non fornisce
alcuna risposta .
Nessuno però ricorda che esiste una legge nazionale che ,in
altre regioni , ha consentire di istituire le CASE DELLA SALUTE “ ,strutture di
assistenza h 24 provviste di medici di base e specialisti che dovrebbero
fungere da tramite tra il paziente e l’ospedale . Strutture che si prendono
carico dell’ammalato , lo accompagnano eventualmente in ospedale e lo prendono
in carico una volta dimesso dopo la fase acuta .
In provincia di Varese qualcuno ha chiamato “ CASA DELLA
SALUTE “ le poltrone da dentista con tangenti .
I pazienti sono sempre più disorientati, il personale
sanitario è sempre più esasperato e chi comanda in Regione pensa ad un nuovo
ospedale nonché pagare milioni a strutture anche private per gestire le
prenotazioni di visite ed esami di cronici .
Al posto di far funzionare le strutture pubbliche .
Ed il risultato elettorale ha premiato questa impostazione .
Dott. Andrea Bagaglio –medico .
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