lunedì 26 marzo 2018

L'ASSESSORE FI PUBBLICIZZA L'ABUSO EDILIZIO DELLA SINDACA LEGHISTA !



CASCINA. Una lettera anonima, scritta da un corvo molto informato su una tettoia-garage costruita senza autorizzazioni e poi rimossa a casa della sindaca Susanna Ceccardi ha gettato nello scompiglio la giunta di centrodestra a trazione leghista, che amministra Cascina.

La missiva è stata intercettata dall’assessore all’urbanistica e lavori pubblici Gino Logli (Forza Italia) che l’ha usata per fare scoppiare un caso, accusando la prima cittadina leghista che nel frattempo aveva ricevuto la stessa lettera e aveva provveduto, come lei stessa ha detto, a rimuovere la tettoia abusiva, realizzata nel giardino della casa ereditata dai nonni una decina di anni fa.

Lo scontro è totale. È di carattere politico e personale. 
Quando la sindaca è partita per una vacanza all’estero, Logli ha dato seguito alle verifiche, costringendo Ceccardi a ritornare a casa per affrontare la crisi politica più seria della sua maggioranza. Logli ha prima preteso che la lettera anonima venisse protocollata, visto che non era stato fatto in precedenza. Poi ha chiesto alla segretaria generale di attivare procedimenti disciplinare nei confronti di due dipendenti che erano a conoscenza della missiva e che, a dire dell’assessore, non hanno attivato tempestivamente i controlli. E se la sindaca afferma che a casa sua non sono stati trovati abusi (due i controlli della polizia municipale) in quanto la tettoia era stata rimossa, Logli rincara la dose annunciando un esposto alla Procura. Secondo l’assessore, «gli abusi documentati fotograficamente, sono stati rimossi e non sanati come Ceccardi avrebbe potuto fare». Secondo Forza Italia, ci sono anche altri problemi in vista: la sindaca avrebbe dichiarato una sola unità immobiliare, invece quelle ereditate sono due, con conseguenze fiscali.( Il tirreno )

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