giovedì 8 marzo 2018

LA LEGHiSTA DI VARESE CHE RUBAVA AI VIVI ED AI MORTI !

Elezioni, Cassano Magnago, Stefania Federici si presenta (inserita in galleria)

CASSANO MAGNAGO ( VA ) Dei suoi assistiti curava tutto, anche il funerale. Stefania Federici, l’ex-assessore ai Servizi Sociali  di Cassano Magnago finita in carcere con le accuse di peculato e abuso d’ufficio, per aver sottratto quasi un milione e mezzo di euro alle persone di cui era stata nominata amministratrice di sostegno, aveva un lavoro come dipendente di un’impresa funebre della città.
Quando i suoi amministrati, tutte persone con gravi patologie o molto anziane, trapassavano sarebbe stata lei ad occuparsi della loro sepoltura e immancabilmente erano le pompe funebri per le quali lavorava a gestire “l’ultimo viaggio”non prima di aver sottratto alle vittime anche le fedi.
La Federici non aveva nessuno scrupolo e dalle carte emerge anche che l’asse di ferro con l’amica del cuore Raffaella Biafora, funzionaria della Procura di Busto Arsizio finita ai domiciliari, era di lunga data al punto che fu proprio la Biafora a suggerire l’amica Federici come amministratrice di sostegno sin dai tempi in cui la funzionaria lavorava come cancelliera alla sede gallaratese del Tribunale di Busto Arsizio. Il profilo della Federici era perfetto per il ruolo, grazie alla sua esperienza come assessore ai Servizi Sociali per la LEGA  a Cassano Magnago tra il 2007 e il 2012.( VN )


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