FIRENZE- Parlano gli specialisti del Meyer di Firenze e del Bambino Gesù di Roma
Triplicati in due anni i casi di deficit di vitamina B12 in gravidanza con il rischio di danni neurologici permanenti per il neonato: dieta vegana e vegetariana tra le cause. L'allarme arriva dagli esperti dell'ospedale Bambino Gesù di Roma e dell'ospedale Meyer di Firenze, che hanno individuato, attraverso lo screening neonatale esteso, negli errati regimi alimentari della madri uno dei motivi del deficit dell'importante vitamina. Si è passati, spiegano gli esperti, dai 42 casi del 2015 ai 126 del 2016.
I numeri in assoluto sono bassi, spiegano gli specialisti, perché siamo di fronte a una malattia rara, ma "è la crescita a destare allarme"..
Sull'argomento interviene anche Giancarlo La Marca, presidente Simmesn e direttore del Laboratorio Screening Neonatale Allargato dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer di Firenze: "I mezzi di comunicazione e quelli istituzionali dovrebbero segnalare subito e con forza la pericolosità di una dieta vegetariana o vegana in gravidanza. Le madri carenti di questa vitamina nella loro alimentazione, devono assumere degli integratori durante la gravidanza e l'allattamento, perché i loro figli sono gravemente a rischio di malattia".
Il direttore dell'Osservatorio Malattie Rare, Ilaria Ciancaleoni Bartoli commenta che "trattandosi di una malattia molto grave, ma in molti casi anche facilmente evitabile, fare corretta informazione diventa un dovere etico che spetta a medici, media e istituzioni: una campagna di informazione seria e condivisa potrebbe salvare molte vite".
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