martedì 27 febbraio 2018

DAL CEMENTIFICIO ESCE PENNACCHIO BIANCO : E' SEMPRE VAPORE ACQUEO , DICE L'AZIENDA -

Comabbio generica

COMABBIO /TERNATE ( VA )-Un pennacchio di fumo visibile da chilometri di distanza, da giorni.
È quello che sale dal cementificio di Comabbio/Ternate, la Holcim: alcuni lettori ce lo hanno segnalato con fotografie che arrivano dall’altra parte del lago di Varese, da Barasso
Abbiamo chiesto all’azienda una spiegazione e la risposta che ci è arrivata è la seguente, la stessa che ci avevano dato circa un anno fa:
​​In scrupolosa osservanza delle prescrizioni dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, nell’unità produttiva di Comabbio misuriamo in continuo le emissioni a camino con un doppio sistema di controllo.
​Nei mesi invernali​ le condizioni climatiche particolari, con temperature che si mantengono ​prossime ​al​ lo zero anche durante il giorno​,​ impattano ​sulla visibilità del pennacchio​.​
​L​a condensa si forma ​infatti ​alcuni metri dopo l’uscita dal camino, laddove l’umidità ​entra in contatto​ con l’aria fredda. Il colore è variabile in base alla posizione rispetto al sole, alla posizione dell’osservatore e al colore del cielo. Detto questo, le emissioni ​di questi giorni, come sempre accade, rientrano appieno nei limiti autorizzati.
​A questo proposito specifici e accurati monitoraggi vengono operati principalmente nel rispetto dell’ambiente e dei cittadini delle comunità che ci ospitano, nel nostro stesso interesse e in quello dei dipendenti in larga percentuale residenti nei comuni limitrofi, in accordo con la strategia mondiale di LafargeHolcim orientata a creare valore secondo i principi dello sviluppo sostenibile. ​Inoltre, come impianto pilota nel settore cemento in Lombardia, i dati in continuo sono inviati in tempo reale all’Autorità competente attraverso un canale internet protetto e non modificabile.​
All’interno di questa cornice di attenti controlli ribadiamo che il pennacchio è un fenomeno che si verifica nel periodo invernale a parità di caratteristiche chimico-fisiche dei fumi. Si tratta di condensa determinata da:​
• presenza di umidità nei fumi in uscita (circa 14%)
• condizioni climatiche (temperature prossime allo 0°C e umidità dell’aria elevata)
L’azienda è come sempre a disposizione per spiegare nel dettaglio ed illustrare in maniera chiara il processo produttivo e i dati relativi alle emissioni, pubblicamente consultabili.
( varesenews )

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