FOGGIA -Matrimoni fittizi (Foggia): 19 arresti nell'operazione Casablanca (Marocco)
Le indagini, durate circa sei mesi e condotte dalla Compagnia Carabinieri di Manfredonia Nel mese di maggio dello scorso anno, infatti, l’Ambasciata d’Italia a Rabat aveva inviato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia una nota informativa, segnalando che una cittadina italiana, di Manfredonia, aveva richiesto un certificato di idoneità matrimoniale riguardante un cittadino marocchino, esibendo una busta paga apparentemente non veritiera, e che tale episodio consentiva perciò di ritenere potesse trattarsi di un matrimonio “di comodo”.
Nel corso delle indagini è emerso un consolidato e lucroso sistema per introdurre in modo apparentemente legale cittadini marocchini, uomini e donne, in Italia. I tre indagati stranieri, considerati il perno dell'attività illecità, individuavano in Italia le persone disposte, previo compenso di 2mila euro, a contrarre il matrimonio all'estero. Avuta la loro complicità, i nubendi venivano dotati di biglietto aereo e inviati in Marocco, dove, una volta sposati, producevano la documentazione presso l'Ambasciata d'Italia per il rilascio del visto d'ingresso del coniuge. Tornati in Italia erano poi obbligati a una breve convivenza con il consorte, per il tempo strettamente necessario al rilascio del permesso di soggiorno. Veniv poi attivata la pratica di separazione, al fine di poter poi contrarre un nuovo matrimonio. Gli stranieri introdotti sul suoo italiano, nel frattempo, facevano perdere le loro tracce.
Enorme il giro di affari.
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