venerdì 8 dicembre 2017

A Varese funzionano le OFO !

Arriva il bike sharing Ofo a Varese

VARESE-OFO, prima piattaforma al mondo di bike sharing free floating(cioè “prendi, usa e lascia” in qualunque punto della città).300 BICICLETTE GIALLE 

Per utilizzare la bici OFO il primo passo è scaricare l’app, che c’è – gratuita –  per IPhone e Android.
Una volta registrati (attenzione, la registrazione può essere parziale per visionare le biciclette, ma si completa, con la possibilità di sbloccarle, solo quando avrete messo il numero della carta di credito) potrete vedere sulla mappa qual è la bici gialla più vicina a voi, e raggiungerla. Per sbloccarla, ci si posiziona su parafango posteriore, dove c’è un QR code: quando lo si scannerizza dalla app, lo smart lock (leggi, il “blocco della bicicletta”) si apre in automatico e da quel momento la bici è utilizzabile.
La sella è regolabile in altezza, e sul manubrio ci sono le due principali utilità: sulla parte destra il cambio shimano a tre velocità (di fatto: 1 per la salita, 2 per la strada in piano, 3 per le discese) sulla parte sinistra il campanello, che si aziona proprio come se fosse il cambio. La bici è dotata inoltre di luce a led davanti e luce  a energia solare dietro.

L’app terrà conto in automatico del tragitto percorso e dei minuti di utilizzo. Giunti a destinazione è importante parcheggiare la bici in un punto che non sia di intralcio agli altri passanti e richiudere lo smart lock, lasciando così la bici a disposizione dei futuri utenti. Ma non va dimenticato anche di verificare lo stop al proprio percorso: perchè, dopo la prima settimana di prova, è sulla app che verrà “fermato il tempo” di spesa. Un avviso di fine corsa appare infatti sull’app, informando l’utente non solo del costo della corsa stessa (fino al 16 novembre, il costo sarà sempre pari a zero) e fornendo un resoconto circa i chilometri percorsi e le calorie bruciate durante il tragitto. Il costo del viaggio sarà pari a 20 centesimi per la prima mezzora, 30 centesimi per la seconda mezzora e 50 centesimi per le mezz’ore seguenti, fino ad una spesa massima di 5 euro al giorno.

L’app permette anche di segnalare ai gestori i principali problemi, come una bici rotta o in un parcheggio scorretto: queste info andranno direttamente ai gestori, che prenderanno provvedimenti.

Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO